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On_the_spot//eventi promozionali (2015)

Antonio Pipolo, (un)CLOSET, Svicolando Festival, Montecassiano - MC
mariotti.mazzeo, RAM - Ruined Art Memory, Notte dell'opera 2015, Palazzo Buonaccorsi, Macerata

In occasione della Notte dell’Opera 2015 di Giovedì 30 luglio il collettivo mariotti.mazzeo ha presentato nel cortile inferiore di Palazzo Buonaccorsi l’installazione RAM - Ruined Art Memory, opera interattiva che attraverso il recupero di un modello caro alla memoria infantile, intima e collettiva, propone una riflessione sulle dinamiche della comunicazione odierna. Riprendendo le forme del telefono di barattoli, oggetto che nell’immaginario comune è legato all’infanzia e alla dimensione ludica, ed amplificandone le dimensioni, esso si trasforma da strumento di comunicazione a giocoso monumento alla comunicazione.

Alisia Cruciani                  mariotti.mazzeo                       Giorgio Pignotti 
Giorgia Valmorri, Iperico (sangue di Prometeo)

Ai partecipanti della serata di presentazione del progetto On_the_spot//Rovine, il 27 agosto 2015, è stato donato un omaggio pensato dall’artista Giorgia Valmorri: una fotografia scattata durante il suo primo sopralluogo al teatro romano. Tra le rovine dell’antica Ricina, un bellissimo fiore di Iperico svetta verso il cielo, espressione della tenace natura che spunta tra le macerie umane. Un oggetto semplice che è per l’artista l’occasione per ricostruire la relazione tra l’uomo e l’elemento naturale, per riscoprire il mito e il valore antropologico che si cela nel fiore di Iperico.

Prometeo, colui che pre-vede, che pensa in anticipo.

Prevedendo la difficile sorte degli umani, gli unici fra gli animali a nascere nudi e indifesi e con un corredo istintuale inadeguato e per questo destinati a sopportare i rigori del mondo, egli volle regalare loro una scintilla del sole, il fuoco.

Una volta in molti Paesi europei, coloro che danzavano nella notte di San Giovanni intorno al fuoco si cingevano le tempie con fronde di questa pianta. Poi, spenti i fuochi, le gettavano sui tetti delle case per preservarle dai fulmini.

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